Informativa sull’attività diagnostica per PSA e Trichinella durante la Campagna Venatoria
e sorveglianza passiva dei cinghiali
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, ente sanitario di diritto pubblico operante
nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e strumento tecnico scientifico di supporto operativo della
Regione, svolge attività di ricerca scientifica e di controllo sullo stato sanitario degli animali e di salubrità dei
prodotti di origine animale e vegetale.
Nell’ambito di questi compiti rientrano gli accertamenti diagnostici
previsti nel Piano Nazionale ed in quello regionale di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana
(PSA), malattia presente nel territorio regionale sin dal 1978 e i controlli delle carni, in particolare della
specie suina, per escludere la presenza della Trichinella parassita responsabile di una grave zoonosi
nell’uomo legata al consumo di carni parassitate.
Tali attività riguardano non solo i suini domestici allevati e
quelli allo stato brado ma anche i suini selvatici, in linea con quanto riportato nelle disposizioni del “Quarto
provvedimento attuativo del Programma straordinario di eradicazione della PSA, recante misure di
contrasto alla PSA nelle popolazioni di cinghiali selvatici e allevati " (prot. 376, n. 14 del 18 giugno 2019).
Queste disposizioni hanno, oltre all’obiettivo di contrastare ed aumentare la conoscenza della presenza del
virus della PSA nel selvatico, quello della ricerca, per motivi di sicurezza alimentare, della Trichinella nelle
carni dei cinghiali abbattuti. Pertanto, nel corso della Campagna venatoria dei cinghiali (CVC) per ogni
areale si procede alla raccolta, in collaborazione con i servizi veterinari delle AA. SS. LL, tramite le
compagnie di caccia, di 59 campioni di sangue e diaframma dagli animali cacciati in zona non infetta,
mentre dai capi abbattuti in zona infetta è fatto obbligo di conferire campioni di sangue, milza e muscolo
diaframmatico di tutti i cinghiali cacciati, di ogni categoria ed età.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale ha
il compito di ricevere i suddetti campioni per l’esecuzione degli esami virologici, sierologici e parassitologici.
Il presente documento intende illustrare le modalità e i processi lavorativi con cui si attuano le attività
diagnostiche e l’entità delle stesse. L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, accreditato dal
Dipartimento Laboratori di Prova di ACCREDIA (Sistema Italiano di Accreditamento), opera in conformità ai
requisiti prescritti dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 e gli accertamenti analitici relativi alla
diagnostica della Peste Suina Africana e della Trichinella sono eseguiti mediante procedure di prova
accreditate, conformi alle procedure diagnostiche indicate nel Manuale OIE che assicurano sia
l’adeguatezza della strumentazione che la qualifica e competenza tecnica del personale verificata
attraverso la periodica partecipazione ad appositi circuiti interlaboratorio nazionali e internazionali.
Conferimento campioni
I campioni possono essere conferiti allo sportello del reparto Accettazione della sede centrale e delle sedi
periferiche di Cagliari, Oristano, Nuoro e Tortoli dell'IZS della Sardegna, dal lunedi al venerdi dalle ore 08:30
alle ore 13:30 (
per ottimizzare i tempi di risposta è preferibile conferire i campioni nei giorni di lunedì e
venerdi entro le ore 10 come concordato con i Servizi Veterinari)
Si raccomanda di adottare nelle fasi di manipolazione e confezionamento le norme igienico sanitarie
necessarie a evitare la contaminazione del campione e, in caso di rischio biologico, le norme di sicurezza
per evitare possibili contaminazioni durante il trasporto e la consegna.
I campioni devono essere accompagnati dalla relativa richiesta (su
apposita scheda All. 3 e all. 4 del quarto
provvedimento) che indichi con chiarezza:
- data del prelievo
- dati della Compagnia di caccia (comprensivo di indirizzo e nome cacciatore referente.)
- indicazione di zona infetta o meno
- codice di autorizzazione di caccia in deroga nelle zone infette
- tipologia del campione (Sangue, muscolo e la milza se in zone infette)
- numero di campioni
- identificazione dei campioni
- Età e sesso dei cinghiali cacciati
- Coordinate geografiche
La richiesta deve essere sottoscritta dal medico veterinario richiedente con firma leggibile e timbro.
Il personale dell'accettazione valuta l'idoneità della documentazione e dei campioni in base alle analisi
richieste e alla tipologia del campione inviato. Il laboratorio valuta l’idoneità alla prova richiesta.
Campioni di sangue
- Esami sierologici per la ricerca di anticorpi per PSA. Il campione di sangue deve pervenire in
provette tipo VACUTAINER® senza anticoagulante: non emolizzato (con coagulo); temperatura di
refrigerazione.
Campioni di muscolo (diaframma o massetere)
- Esame per la ricerca di Trichinella. I campioni di muscolo devono pervenire in contenitori a tenuta
ermetica, del peso non inferiore ai 10 g, temperatura di refrigerazione;
Campioni di milza (provenienti da cinghiali cacciati in zona infetta)
- Esami di Pcr real time per ricerca PSA. Le milze devono pervenire in contenitori a tenuta ermetica, a
temperatura di refrigerazione.
Organi o carcasse
Tipo esame
Gli esami eseguiti per l’attività venatoria sono accreditati in base alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018:
- Elisa per ricerca anticorpi PSA
- Esami per ricerca della Trichinella
- Esami di PCR Real Time per la ricerca della PSA
- Immunoblotting test per ricerca anticorpi per PSA: test di conferma
CAMPIONI NON IDONEI
Il campione non è idoneo se:
- ha subito, durante il periodo tra prelievo e consegna, fenomeni di alterazione che lo rendono
incompatibile per le prove richieste;
- non è stato prelevato secondo la normativa vigente;
- non è opportunamente identificato e confezionato;
- non è accompagnato dalla documentazione prevista;
- la sua documentazione non riporta i dati richiesti;
- non risponde ai requisiti specifici per le prove a cui deve essere sottoposto.
I campioni non idonei vengono eliminati dopo 7 giorni dal conferimento se non ritirati dal richiedente.
I campioni che non vengono conferiti con la documentazione prevista o non confezionati in modo corretto,
non sono inviati al laboratorio, ma accantonati (conservati) nel Reparto accettazione e controllo fino al
ricevimento della documentazione mancante o della sua integrazione.
Il servizio di accettazione inoltra il Documento di N.I. ai SS.VV che possono provvedere alla regolarizzazione
dei conferimenti non corretti.
TEMPI DI REFERTAZIONE
Tempi di refertazione: in base agli accordi con l’ATS (Agenzia per la tutela della salute) e al numero dei
campioni conferiti, i risultati sono garantiti entro 48 ore dalla ricezione, fatto salvo i casi in cui sia
necessario procedere con ulteriori test diagnostici.
ESITO ESAMI:
- Esito favorevole: autorizzazione al consumo delle carni
- Esito sfavorevole: sequestro e distruzione delle carcasse e delle altre parti che non siano state già
distrutte con metodi in grado di disattivare il virus
- Aggiornamento situazione epidemiologica e alimentazione flussi informativi
ALLEGATI:
- Allegato 1: report attività di prova relativo alla Campagna Venatoria e alla Sorveglianza passiva dei
cinghiali.
- Allegato 2: report tempi di risposta relativi alla Campagna Venatoria e alla Sorveglianza passiva dei
cinghiali (delta data accettazione > emissione rapporto di prova).
- Allegato 3: report attività dei Circuiti Interlaboratorio