La Notte Europea dei Ricercatori: Un Incontro tra Scienza e Cittadini

La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, quest'anno per la prima volta allestita nello spazio del Padiglione Tavolara di Sassari, ha offerto ancora una volta un’occasione per mettere in contatto il mondo della scienza con il grande pubblico. L’evento si è svolto venerdì 27 settembre, e ha coinvolto nove regioni italiane e oltre mille ricercatori, proponendo momenti di divulgazione, laboratori interattivi e workshop, su temi scientifici attuali. Iniziative di questo genere non solo permettono di far conoscere lo stato dell'arte della ricerca accademica, ma favoriscono anche un’interazione diretta tra scienziati e cittadini, stimolando curiosità e interesse soprattutto tra i più giovani.

La manifestazione è stata inaugurata dal Sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, dal Rettore Gavino Mariotti e dall’Arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba. È intervenuto inoltre il rappresentante degli studenti, Antonio Bilotta. A Sassari il coordinamento era affidato all’ufficio terza Missione dell’Università, coordinato dal Prorettore Pier Andrea Serra. Sono stati organizzati numerosi stand che hanno permesso di esplorare le diverse discipline rappresentate dai dipartimenti dell'ateneo e altre istituzioni della ricerca.  La varietà dei temi trattati ha spaziato dai cambiamenti climatici alla farmacologia e nutrizione, con il format "ScienzArena", nella sala conferenze al piano terra, che ha permesso incontri diretti tra i ricercatori e il pubblico. Al primo piano del padiglione, invece, lo spazio "Unissplay!" (giochi logici e matematici, supportati da esperti e docenti locali) e gli stand che hanno ospitato vari hexibit. Nel pomeriggio la manifestazione è continuata con l’apertura alle famiglie e alla cittadinanza di tutte le attività. La giornata ha visto inoltre la proiezione del docufilm "Eva degli Iris", un omaggio alla botanica sassarese Eva Mameli Calvino, madre dello scrittore Italo Calvino. 

Tra gli eventi più partecipati, quello dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, che ha proposto l'esibizione "Piccoli Vampiri", dedicata alla scoperta delle zanzare. I ricercatori, guidati dal dottor Cipriano Foxi, hanno illustrato il ciclo di vita delle zanzare più comuni in Sardegna, come la zanzara tigre (Aedes albopictus) e la zanzara comune (Culex pipiens). I visitatori hanno potuto comprendere come queste creature si alimentano, si riproducono e come prevenire la diffusione dei virus che possono trasmettere.

L’IZS Sardegna intende ricoprire un ruolo importante nella divulgazione scientifica, dimostrando come la sua attività non sia confinata ai laboratori, ma coinvolga direttamente la società. Eventi come questo sono una dimostrazione concreta di come la scienza possa essere al servizio del benessere dei cittadini, rendendo accessibili concetti complessi e stimolando la curiosità e la consapevolezza in giovani e adulti.

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