Piccoli Vampiri. Le zanzare dell’IZS Sardegna all’edizione 2024 di “Sharper night”

È prevista per il prossimo venerdì 27 settembre l’appuntamento annuale con Sharper night, la giornata dedicata alla ricerca e organizzata dall’Università di Sassari, cui l’Istituto Zooprofilattico della Sardegna partecipa per il secondo anno consecutivo. 

L’edizione di quest’anno si svolgerà a partire dalle 9.30 presso la terrazza del Padiglione Tavolara, in via Tavolara a Sassari. Allo stand numero 12, dedicato all’IZS Sardegna, saranno presenti i ricercatori del Laboratorio di Entomologia e controllo dei vettori, guidato dal dott. Giuseppe Satta. 

L’evento si svolge contemporaneamente in quindici città: Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino. L’obiettivo è raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori di tutta Europa in modo giocoso e coinvolgente.

L’IZS Sardegna partecipa con un’exibit dal titolo “Piccoli vampiri. Alla scoperta delle zanzare”, per raccontare al pubblico un insetto familiare, ma le cui abitudini e modalità di alimentazione e crescita sono poco note ai non addetti ai lavori. 

Sarà possibile osservare da vicino, senza rischio, i due tipi di zanzara che troviamo più spesso in Sardegna: la zanzara tigre (Aedes albopictus) e la zanzara comune (Culex pipiens). 

Scopriremo quali tipi di zanzare provocano le fastidiose punture e, soprattutto, perché lo fanno; come nascono, crescono e si alimentano, e impareremo come ci possiamo difendere dai virus di cui spesso sono portatrici. 

Infine, vedremo come e perché la ricerca su questi piccoli e affascinanti insetti può essere molto utile al benessere di uomo e animali.

SHARPER è uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2024 e 2025.

Il termine è un acronimo di SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights (La passione dei ricercatori per l'educazione e i diritti). Il suo obiettivo è appunto coinvolgere i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che esso svolge nel costruire il futuro della società.